Kijiji, che in lingua swahili significa "villaggio", è stata una piattaforma centralizzata dedicata alla pubblicazione di annunci online nelle comunità urbane. Originariamente lanciata come una consociata di eBay nel marzo del 2005, Kijiji ha permesso a utenti di diversi paesi di inserire piccoli annunci gratuiti, offrendo un servizio utile per comprare e vendere prodotti, trovare lavoro, immobili, servizi, e molto altro. L'idea alla base del sito era quella di creare una rete di comunità locali, favorendo le interazioni tra utenti che risiedevano nella stessa area geografica.
La piattaforma ha ottenuto un buon successo in molti paesi, diventando popolare soprattutto in Canada, dove è ancora operativa e continua a essere gestita dalla società norvegese Adevinta. Adevinta, infatti, è specializzata nel settore dei marketplace online ed è proprietaria di diverse altre piattaforme di annunci in tutto il mondo.
Nonostante il suo successo in Canada, Kijiji ha avuto vicende diverse in altri mercati. In Italia, per esempio, Kijiji è stato attivo per diversi anni, permettendo a milioni di persone di pubblicare annunci di compravendita o servizi in modo semplice e rapido. Tuttavia, la concorrenza con altri siti simili, in particolare Subito.it, è stata molto forte. Alla fine, la piattaforma italiana ha chiuso definitivamente il 31 maggio 2022. A seguito di questa chiusura, i contenuti e le funzioni del sito italiano di Kijiji sono stati trasferiti a Subito.it, il principale concorrente in Italia.
Questa transizione ha segnato la fine di Kijiji in Italia, ma la piattaforma continua a operare con successo in altre regioni, dove è ancora vista come un punto di riferimento per gli annunci locali. Oggi, in paesi come il Canada, Kijiji resta una risorsa popolare per le comunità urbane, mantenendo il suo spirito originario di favorire connessioni locali e facilitare scambi tra privati.
In swahili, la parola "kijio" significa "cena" o "pasto serale". È un sostantivo che appartiene alla classe nominale ki-vi, con la forma plurale "vijio." Viene utilizzato in contesti relativi ai pasti o al cibo, in particolare per la cena.
Questo è diverso da parole simili come "kijiji," che significa "villaggio." Ogni termine ha usi distinti all'interno della lingua.
Storia:
Nel novembre 2004, eBay ha acquisito Marktplaats.nl, un sito di annunci leader nei Paesi Bassi, che all'epoca deteneva l'80% del mercato. Marktplaats.nl offriva un servizio simile a quello di Kijiji e operava anche in altri paesi come Spagna, Germania, Turchia e Canada sotto il marchio Intoko. Dopo l'acquisizione, i vari siti Intoko si sono fusi con i corrispondenti siti Kijiji nelle rispettive nazioni.
Nel maggio 2005, eBay ha ampliato ulteriormente la propria presenza nel settore degli annunci acquistando Gumtree, una piattaforma attiva in Regno Unito, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda, e Loquo, una compagnia spagnola con un servizio simile. Un mese più tardi, eBay ha acquisito anche OpusForum.org, un altro sito di piccoli annunci in Germania, che nell'agosto 2006 è stato integrato in Kijiji, trasformandolo nel marchio ufficiale per tutte le aree di lingua tedesca.
A partire da quel momento, i siti di Kijiji sono stati resi disponibili in numerose città di Germania, Francia, Italia, Canada, Cina, India, Taiwan, Giappone e Stati Uniti. La crescita del marchio Kijiji ha portato anche alla nascita di altri servizi affiliati come Kijio e Kijijio, i cosiddetti "fratelli" di Kijiji, che operavano in specifici mercati o settori verticali.
Nel mercato italiano, il Gruppo eBay ha lanciato, nel 2010, automobile.it, un portale di annunci specializzato nel settore automotive, affiancando Kijiji e ampliando così la sua offerta di piattaforme online.
Il 26 giugno 2021, è stata completata l'acquisizione con scambio di azioni di eBay Classifieds Group, la divisione del gruppo eBay che gestiva i portali di piccoli annunci, inclusi Kijiji, Kijio e Kijijio, da parte della società norvegese Adevinta. Successivamente, il 31 maggio 2022, Kijiji.it ha cessato di esistere in Italia, con le sue funzionalità trasferite a Subito.it.
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